Eventi

…e qualcuno potrà dire: “Io c’ero. Purtroppo.”

Ciclo di incontri

Gli architetti raccontano l'architettura e il paesaggio nerviese

Nervi, l’architettura e il paesaggio nell’età contemporanea.

Sono questi i capisaldi del nuovo ciclo di cinque conferenze che si svolgeranno a partire da mercoledì 10 maggio 2023 presso le Raccolte Frugone. I relatori, tutti cultori della materia, prendendo spunto dalla cornice di Villa Grimaldi Fassio e dei Parchi di Nervi racconteranno cinque storie suggestive e poco note. 

Calendario

10 maggio 2023: Jacopo Baccani
Daneri l’antiquario
Modernisti si diventa, non si nasce

17 maggio 2023: Gian Luca Porcile
Musei e dimore
Un dibattito genovese

31 maggio 2023: Sara Rulli
Carlo Scarpa a Sant’Ilario
Il percorso progettuale per la tomba Galli

7 giugno 2023: Antonio Lavarello
Un teatro nel parco
Il progetto per il Festival Internazionale del Balletto di Nervi di Marco Lavarello

14 giugno 2023: Caterina Tamagno
I Parchi di Nervi
Una straordinaria quinta per Euroflora

Cargo Market 2023
Conferenza itinerante

Madre del Mito

Una camminata alla riscoperta del Centro dei Liguri, dei Giardini Baltimora e delle loro adiacenze, per ricordare il passato affrancandosi da stanchi passatismi, analizzare l’eredità del Moderno senza stereotipi di comodo, e vedere nel presente i sospesi da risolvere e le potenzialità da incoraggiare.

Sotto le arcate del ponte c’era una strada ripida di panni stesi, bambini scalzi, facce ruvide e gonne lunghe.
Quando e perché è stata demolita? Chi ha costruito i “Giardini di Plastica”?
Il brutalismo è bello perché piace o piace perché è brutto?
Lo sapevi che il grattacielo di piazza Dante è stato per anni il più alto d’Europa?
Chi erano Franco Albini, Marco Dasso, Marcello Piacentini, Galeazzo Alessi e Carlo Barabino?
È come un breviario di storia dell’architettura condensato in un solo posto, condito da incredibili vicende artistiche, sociali, politiche e culturali.
Se vuoi saperne di più iscriviti alle conferenze itineranti gratuite che abbiamo organizzato con Jacopo Baccani.

Sabato 15 e Domenica 16 aprile
H: 11.00 dopo colazione e H: 16.00 prima dell’aperitivo.

Punto di ritrovo: Via del Colle, sopra i lavatoi del Barabino.

Manifestazione

Maledetti Architetti

Dopo il successo della prima edizione, ritorna il ciclo di visite guidate, eventi ed esplorazioni urbane gratuite, scherzosamente ispirato al pamphlet di Tom Wolfe, che ha l’obiettivo di portare alla luce il patrimonio architettonico del novecento genovese. Un evento, organizzato da Comune di Genova e Fondazione Ordine Architetti Genova, per un racconto organico che – grazie a una squadra di cultori della materia, artisti e performer – porterà alla luce peculiarità, segreti, bellezze, storie e storia di un vasto repertorio di edifici firmati da progettisti di prima grandezza. 

Quest’anno, oltre a confermare alcune mete particolarmente care ai Genovesi e accogliere l’entusiastica richiesta di adesione da parte di nuovi supporter, nella composizione del programma sono stati tenuti in debita considerazione alcuni avvenimenti di rilievo, quali il cinquantesimo anniversario della morte di Luigi Carlo Daneri, il trentennale della riqualificazione del Porto Antico per l’Expo, il venticinquesimo anniversario della morte di Aldo Rossi e la riapertura di Palazzo Rosso.

Staff scientifico-divulgativo: Jacopo Baccani (presidente e coordinatore), Vittoria Bonini, Antonio Lavarello, Stefano Moffa Passamonti, Beatrice Moretti, Camilla Ponzano, Gian Luca Porcile, Alessandro Ravera, Francesco Rosadini, Ayla Schiappacasse

Guide collaboratrici: Marina Firpo, Rosaleen Lodigiani, Cristiana Mondo

Ideazione e organizzazione eventi: Maurizio Gregorini per il Comune di Genova

Book pride 2022

Diversamente belli

San Vincenzo
Piccapietra
Piazza Dante
Giardini Baltimora

Jacopo Baccani accompagna i visitatori in una passeggiata in pieno centro ma ben lontana dai percorsi turistici, alla riscoperta con occhio critico di una Genova recente ma già dimenticata, o forse rimossa, dalla memoria della cittadinanza: la fu capitale italiana dell’acciaio, del petrolio, del nucleare.

Un itinerario tra architetture quotidianamente sotto gli occhi di tutti, ma generalmente liquidate con uno sguardo distratto o sprezzante, nel tentativo di rivivere lo stupore con cui furono viste sorgere decenni fa.

Book Pride 2022

Salutissimi

C’è un’immagine contemporanea ufficiale di Genova incentrata su Boccadasse, creuze, focaccia e poco altro.
È un’autorappresentazione della città relativamente recente, che si consolida di giorno in giorno attraverso le piattaforme social, Instagram in primis.
Niente di più lontano da come Genova, ancora cinquant’anni fa, si pubblicizzava nel mondo attraverso un mezzo oggi perduto da tempo: le cartoline.
Tanto le produzioni istituzionali quanto le serie commissionate da privati fra il Dopoguerra e gli anni Ottanta ci trasmettono un’altra idea di Genova: questo incontro vuol essere un’occasione per ricostruirne il contesto e i motivi.

Mostra
Sezione Architettura

(con B. Besio e G.L. Porcile)

Genova Sessanta

GENOVA SESSANTA è una mostra che racconta – ricorrendo all’architettura, all’arte, al design, alla fotografia – la rivoluzione degli Anni Sessanta a Genova.

L’esposizione è promossa da Palazzo Reale (Ministero della Cultura), ed è curata da Alessandra Guerrini e Luca Leoncini con Luisa Chimenz, Leo Lecci e Elisabetta Papone e, per la sezione città e architettura, da Jacopo Baccani, Benedetto Besio, Gian Luca Porcile. La mostra è patrocinata da FOA.GE.

LA MOSTRA

Un viaggio entusiasmante in quella fucina di energie e visioni esistenziali che fu la Genova degli anni sessanta scandito, lungo tutto il percorso espositivo, dagli scatti di alcuni dei grandi fotografi genovesi attivi in quegli anni – Lisetta Carmi e Giorgio Bergami soprattutto – con disegni di architettura, arredi di design, grafica pubblicitaria, oggetti industriali, dipinti e sculture di autori di assoluto primo piano, da Lucio Fontana a Andy Warhol, da Mimmo Rotella a Vico Magistretti, da Gio Ponti a Franco Albini, da Angelo Mangiarotti a Eugenio Carmi.

L’allestimento del Teatro del Falcone – esso stesso luogo emblematico di quel decennio –, punta dunque ad accompagnare il visitatore in un percorso cronologico e tematico, organizzato per sezioni intese quali frammenti di specifiche esperienze esemplificative di un determinato processo di sviluppo, attraverso i fatidici anni sessanta che inevitabilmente agirono anche da ponte di raccordo tra passato e futuro.

Manifestazione

Maledetti Architetti

Maledetti Architetti è un ciclo di visite guidate, eventi ed esplorazioni urbane gratuite che ha l’obiettivo di portare alla luce il patrimonio architettonico del novecento genovese. Un weekend e otto location per un racconto organico che – grazie a una squadra di cultori della materia, artisti e performer – porterà alla luce peculiarità, segreti, bellezze, storie e storia di un vasto repertorio di edifici firmati da progettisti di prima grandezza. 

Il nome di questo evento, organizzato da Comune di Genova e Fondazione Ordine Architetti Genova, prende scherzosamente spunto dal pamphlet di Tom Wolfe e descrive bene l’approccio dei genovesi verso la produzione architettonica del ventesimo secolo: un rapporto spesso conflittuale, fatto di incomprensioni, insofferenza, polemiche e rancori.

Una relazione difficile, un secolo di amore e odio, che è giunto il momento di conoscere e comprendere fino in fondo.

Comitato scientifico: Jacopo Baccani (presidente e coordinatore), Francesco Bacci, Antonio Lavarello, Gian Luca Porcile, Alessandro Ravera, Camilla Repetti, Francesco Rosadini

Collaboratori: Vittoria Bonini, Valeria Iberto, Stefano Moffa Passamonti, Camilla Ponzano.

Ideazione e organizzazione eventi: Maurizio Gregorini (Cultural manager del Comune di Genova)

Marco Lavarello
Progetti per Genova

– Incontri in Archivio –

Sestri Potente

Guardare Sestri Ponente con occhi nuovi.
Una lezione itinerante per la città alla scoperta dei resti di parchi signorili, degli esperimenti di “corporate design” di Coppedé e Ravinetti, dell’impronta della Ansaldo, del fugace contributo di Gardella e dell’innesto di Lavarello su un esempio di Settecento genovese.

Mostra

Marco Lavarello. Progetti per Genova

Dal 17 ottobre al 15 gennaio 2022, presso Giglio Bagnara (Via Sestri 46 – Genova), la mostra Marco Lavarello. Progetti per Genova patrocinata dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova.

A 100 anni dalla nascita, la prima esposizione pubblica dell’archivio di un protagonista dell’architettura genovese negli anni del boom economico. Marco Lavarello (1921-2018) è stato un progettista di primo piano nell’intensa stagione di rinnovamento urbano che interessò Genova nel dopoguerra: a lui si devono edifici e allestimenti di grande rilevanza e notorietà. Dagli anni Cinquanta fino ad oggi lo Studio Lavarello ha prodotto quasi 3000 progetti.

La mostra è curata da Maria Montolivo, Antonio Lavarello e Jacopo Baccani.

Genova ‘900 // Monografie

Quando il Moderno piace: Villa Ollandini "il Pianoforte"

Così piccolo, eppure così vistoso. Seduti sotto i pini di Mura delle Cappuccine o passeggiando fra punta Vagno e Piazzale Kennedy, è impossibile non soffermarsi con lo sguardo su quella strana onda di vetro. Da più di sessant’anni fa capolino nello skyline della Foce con il suo volume contenuto ma deciso, e per un pomeriggio sarà ospite a Palazzo Ducale. È il “Pianoforte”, progettato da Robaldo Morozzo della Rocca sulle rovine di Villa Ollandini.

Zones Portuaires / Genova 2020

Dentro l'Hennebique con Angela Imbesi e Jacopo Baccani

Quasi tutti i Genovesi conoscono Hennebique come gigante di cemento che si impone nello skyline della città; pochi sanno che, in realtà, in origine è una straordinaria macchina costruita alla fine dell’800 e operativa fino agli anni ’70. La visita ci accompagna alla scoperta dei suoi monumentali interni, che permettono di comprendere le sue funzioni passate e di fantasticare su quelle future, in un momento storico fondamentale per la definizione della sua riapertura e valorizzazione.

Anni Venti in Italia: l’età dell’incertezza

Genova Quadruplicata

La conferenza itinerante si inserisce nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra Anni Venti in Italia: l’età dell’incertezza” in corso di svolgimento a Palazzo Ducale. “Genova Quadruplicata”, infatti, è incentrata sui mutamenti della struttura e dell’aspetto del centro cittadino a seguito dell’istituzione, nel 1926, della “Grande Genova”. L’itinerario tocca i trafori di piazza Portello, il palazzo di Italia Navigazione in piazza De Ferrari, piazza Dante con la sua urbanistica degli anni ’20 e ’30, il Palazzo Ilva di via Corsica, Palazzo Contardo e il teatro ONB/GIL e piazza Vittoria, della quale viene illustrato il concorso per la sua realizzazione e sistemazione.

Big November 5 // Walking Lectures

Genova fuori di sé

Domenica 24 novembre 2019, con ritrovo alle ore 10, presso il sottopasso pedonale della stazione Brignole, all’interno del programma del “Big November 5” si tiene la conferenza itinerante lungo la direttrice di uscita dalla città verso Levante e la sua diramazione per l’Emilia, scelti come punto di osservazione dell’impetuoso e contraddittorio ampliamento urbanistico che ha investito la Val Bisagno dalla fine dell’Ottocento.

Walking Lectures 1

Isole del Levante: grandi operazioni monofunzionali a Quarto

Il territorio di Quarto visto come luogo di grandi progetti sul tema della sanità, che toccano diversi momenti dell’esistenza delle persone: la speranza della nuova vita (l’Ospedale Gaslini) e la disperazione della follia (l’Ospedale Psichiatrico); e sul tema della residenza per le diverse fasce sociali – l’edilizia popolare di Quarto Alta e l’immobiliarismo di lusso della Torre Bozano; con attenzione ai diversi approcci architettonici: dall’accademismo ottocentesco al tardo modernismo anni ’70.

Genova, città e architettura nel ‘900

Genova ottimista

Un’aspirante metropoli della “Belle époque” fra Gino Coppedé e Renzo Picasso.
Visioni urbanistiche, sperimentazioni architettoniche e rivoluzioni infrastrutturali in una promettente capitale finanziaria a cavallo fra due secoli, ricca di presenze illustri, di prospettive di crescita e di occasioni da cogliere.

Big November 4 // Walking Lectures

Genova sui Media: la città osservata dai suoi mezzi pubblici

Genova, laboratorio di svariate sperimentazioni tra fine Ottocento e inizio Novecento, ha sviluppato una rete di trasporto pubblico estremamente articolata. Ancora oggi, un parco mezzi fatto di autobus, filobus, ascensori, funicolari, cremagliera, metropolitana e battelli, oltre al servizio urbano della ferrovia, è un caso di intermodalità esemplare su scala nazionale. Il mezzo pubblico, oltre a fornire un servizio, diventa allora una vetrina mobile sulla città e sui suoi cambiamenti.

Architetture sonore

Architetture sonore

Da 8 giugno fino a 22 settembre ha luogo  “Architetture sonore”, progetto della Giovine Orchestra Genovese (GOG).   L’obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare nuove persone all’ascolto di un concerto di musica classica con la speranza che queste possano così avvicinarsi all’ascolto di altri concerti proposti sia dalla Gog che da altre istituzioni culturali della città. Al fine di raggiungere un pubblico più ampio, sono stati coinvolti i Municipi e alcune Associazioni operanti sul territorio di interesse, allo scopo di inserire i concerti proposti dalla Gog in un programma interdisciplinare più esteso. Da qui parte l’idea di una stretta collaborazione con la Fondazione dell’Ordine degli Architetti, per permettere al pubblico attraverso una visita guidata dei luoghi del concerto, un percorso di scoperta o riscoperta di alcuni luoghi significativi per la città. 

Big November 3 // Walking Lectures

La corniche di Genova

Un percorso fra creuze interrotte e viali incompiuti, grandi opere collettive e pregevoli architetture private, per approfondire aspetti noti e meno noti di una città-giardino e del suo fronte mare e comprenderne la trasformazione nell’ultimo secolo.

13 + 6 =

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